Un bel dato emerge dalle ricerche statistiche dell'ultimo anno, la fascia di età in cui si legge maggiormente è proprio quella degli studenti delle medie


L'Istat ha pubblicato il nuovo Rapporto sulla lettura in Italia, dove esattamente 23 milioni di persone, di almeno 6 anni d'età, dichiarano di avere letto almeno un libro nell'anno precedenti, escludendo ovviamente i libri di scuola o quelli ad uso professionale.

Scopriamo in questo modo che la quota di lettori nel nostro paese nel corso dell'ultimo anno è scesa dal 42% di 2 anni fa al 40,5%, tuttavia, gli e-book continuano a conquistare terreno.

Circa 5 milioni di persone con almeno 6 anni hanno, infatti, dichiarato di avere letto o scaricato libri elettronici nel corso degli ultimi 3 mesi: si tratta dell'8,7% della popolazione ed il dato è certamente degno di nota.

Un altro interessante è che oramai un libro stampato su quattro è diffuso anche in formato digitale e la media sfiora il 50% quando si tratta di libri scolastici, dato quest'ultimo in significativa e costante crescita.

La categoria che annovera la più alta percentuale di lettori comprende la fascia 11-14 anni, proprio l'età in cui si frequenta la scuola media: il 51,1 dei ragazzi infatti ha letto almeno un libro lo scorso anno.

In questo caso probabilmente un grosso merito va dato alla famiglia, oltre che alla scuola, considerando che l'effetto della familiarità è molto alta nell'abitudine alla lettura, e raggiunge circa il 70% dei ragazzi con genitori lettori.